E’ tornata a farne una delle “sue”, Tersilio Corinti, il novantunenne spoletino già salito agli onori delle cronache per aver aggredito tre anni orsono (l’8 agosto 2006) il primo cittadino di Spoleto Massimo Brunini con una coltellata al ventre. Scontò 10 mesi ai domiciliari. Questa volta a farne le spese è stato un notaio di Spoleto, P.M., che ha riportato qualche lieve escoriazione al viso. Non è la prima volta che Corinti entra nello studio del professionista: era successo qualche tempo fa e anche in quella occasione il titolare fu costretto a chiamare il 113. Stamattina però il vecchietto ha superato ogni limite alzando all’improvviso le mani sul notaio. Quest’ultimo è rimasto pressoché impassibile, limitandosi tempestivamente a bloccare l’azione del vecchietto.
Alle segretarie non è rimasto che richiamare la polizia. Che in pochi minuti ha raggiunto lo studio professionale. Sembra che il Corinti abbia cercato di estorcere decine di migliaia di euro al notaio, come pure ad un avvocato di Spoleto, P.F.. Entrambi sarebbero stati più volte minacciati negli ultimi mesi dall’esagitato novantenne.