Cronaca

Terrorismo, 7 anarchici arrestati | Indagato anche un perugino

Un’inchiesta nata a Torino ma che arriva fino a Perugia. Sono 7 le persone arrestate dalla Polizia nell’ambito dell’operazione denominata “scripta manent” nei confronti della Fai, la federazione anarchica informale. Sette, dicevamo, le custodie cautelari e 8 le persone indagate e una trentina le abitazioni sottoposte a perquisizione disclocate in Piemonte, Ligura, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Sardegna, Abruzzo, Campania e Umbria.

All’alba la Digos ha perquisito l’abitazione di un perugino ritenuto legato alla Federazione anarchica informale e successivamente la casa del padre ad Orvieto. Gli uomini della Digos insieme agli agenti della questura di Terni hanno acquisito materiale da entrambe le abitazioni: documenti cartacei, personal computer al vaglio degli inquirenti. Al momento il giovane perugino risulta indagato nell’inchiesta condotta dalla polizia mentre il padre sarebbe totalmente estraneo ai fatti.

Si parlerebbe di quasi 50 azioni di natura terroristica -eversiva in oltre un decennio di attività. Secondo le prime indagini, Torino era la base della Fai, l’associazione finalizzata a compiere atti di violenza con finalità di terrorismo ed eversione. Tra gli obiettivi preferiti dell’associazione anarchica caserme dei carabinieri, della polizia e dei vigili del fuoco, ma anchele sedi di istituzioni politiche e amministrative. Inoltre nel mirino c’erano giornalisti, strutture aziendali e università.