In quel terreno, di ben 4mila metri quadri, erano stipati rifiuti di ogni tipo. Ed a nulla è valsa la giustificazione del proprietario che una parte di essi sarebbe stata lì stipata a sua insaputa.
L’uomo, titolare di una società di compravendita immobiliare, è stato infatti denunciato dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Perugia.
Nel terreno rifiuti di ogni tipo
Il Nucleo Mobile della Compagnia di Perugia, dopo avere scoperto il terreno nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, ha rilevato la presenza di rifiuti di ogni tipo: speciali, pericolosi, materiale da demolizione, tavole di legno, tubi, polistirolo, parti di bagni e addirittura scarti edili prelevati da diversi cantieri.
Una volta individuato il proprietario del terreno, intestato a una società di compravendita immobiliare, i militari, in collaborazione con l’Arpa e con i Vigili del fuoco, hanno approfondito l’esame del luogo e, grazie ad un escavatore, hanno potuto meglio appurare lo stato di degrado in cui versava il terreno.
Proprietario rischia 26mila euro di multa e fino a 2 anni di carcere
A detta del proprietario, parte dei rifiuti sarebbe stata abbandonata a sua insaputa. L’uomo è stato denunciato per avere abbandonato rifiuti speciali, reato previsto dal cosiddetto “Codice dell’Ambiente”, e rischia fino a 2 anni di arresto e 26mila euro di ammenda.
L’operazione mostra l’efficacia del costante controllo del territorio messo in atto dagli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza, sempre impegnati a reprimere ogni forma di illiceità, sia essa a carattere economico-finanziario che, come in questo caso, ambientale.