A quasi due anni dai terremoti (24 agosto e 26-30 ottobre 2016) che hanno colpito e devastato l’Italia centrale, per cinque chiese inagibili della Diocesi di Terni-Narni-Amelia si avvia la fase del recupero e della conseguente riapertura al culto.
Questi interventi sono previsti e regolati dalle ordinanze n. 23/2017 e n. 32/2017 – “Messa in sicurezza delle chiese danneggiate dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con interventi finalizzati a garantire la continuità dell’esercizio del culto” – del Commissario del Governo per la ricostruzione. Si legge, tra l’altro, nei suddetti testi: «…a seguito degli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016, la quasi totalità delle chiese situate nei territori dell’Italia centrale interessati dal terremoto è stata dichiarata inagibile con ordinanze sindacali, e pertanto l’esercizio del culto nei predetti territori risulta sostanzialmente precluso, con ciò producendosi un ulteriore aggravamento delle condizioni di vita delle popolazioni colpite, anche in ragione del particolare significato e del riferimento identitario che molti degli edifici in questione rivestono nel tessuto sociale delle comunità locali; …la celere riapertura di un luogo di culto concorre ad agevolare l’avvio degli interventi di ricostruzione, contribuendo al riconsolidamento dell’aggregato sociale e del tessuto di comunità in tempi rapidi». I soldi per il recupero di queste chiese sono parte dei fondi nazionali gestiti dal Commissario e trasferiti nella contabilità speciale intestata alla Presidente delle Regione, Vice commissario per la ricostruzione in Umbria.
Di seguito l’elenco delle chiese e i relativi finanziamenti:
1. Chiesa di S.Maria della Neve in Penna in Teverina: 389.346,79 euro.
2. Chiesa dei Santi Pietro e Cesareo in Guardea: 164.157,69 euro.
3. Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo di Alviano: 354.668,39 euro.
4. Chiesa di S. Maria della Cerqua loc. La Quercia di Narni: 54.139,76 euro.
5. Chiesa di S.Pietro Apostolo in Aguzzo: 185.358,56 euro.
L’ufficio tecnico della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, ha espletato tutte le procedure per l’invito alla gara d’appalto; il 7 e l’8 agosto prossimi verranno aperte le gare e assegnati i lavori, che inizieranno, presumibilmente, nel mese di settembre.