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Terremoto Popolare Spoleto, giudice sospende Cda Antonini. E' il caos – Esclusiva Tuttoggi.info

Carlo Ceraso
Il Cda della Spoleto Credito e Servizi, holding che controlla Banca Popolare di Spoleto, è sospeso dalle sue funzioni. La decisione, clamorosa, è stata adottata poco fa dal presidente del Tribunale Emilia Bellina che ha accolto il ricorso d'urgenza presentato dall'avvocato Massimo Marcucci del foro di Spoleto. Il legale questa mattina, a quanto può anticipare Tuttoggi.info, aveva chiesto la sospensione degli effetti della assemblea del 17 dicembre scorso (in pratica quella che aveva riportato Antonini & Co. in sella alla controllante) motivando la richiesta con le decisioni che Scs si appresterebbe a decidere in vista della convocazione degli azionisti Bps, fissata in prima adunanza per giovedì prossimo (in seconda il 27 aprile). In questo momento è in corso un Cda della Scs ma nessuno sa dire se l'ex dominus Bps, che sta rientrando da Roma, sia stato ancora informato dell'esito del provvedimento giudiziario. Resta ora da capire cosa succederà da qui a giovedì, ovvero se la holding chiederà a Bps di annullare l'assemblea degli azionisti. In caso contrario c'è da domandarsi chi avrebbe titolo a rappresentare la Scs: non certo Giovannino Antonini e il fedele vicario Claudio Caparvi, alla luce del provvedimento del giudice Bellina; più probabile invece il ritorno in sella di Fausto Protasi. O meglio del suo ex vicario Danilo Solfaroli, atteso che Protasi sarebbe al momento all'estero. Al momento l'opzione di annullare l'assemblea dei soci dell'istituto di credito di piazza Pianciani resta la più concreta. Ma non è l'ultima novità della giornata. Sulla Scs, o meglio sulla delibera adotatta lo scorso dicembre dagli azionisti al termine di una riunione che registrò non pochi momenti di tensione (clicca qui), pendono infatti due ricorsi che saranno discussi venerdì mattina davanti al giudice Roberto Laudenzi. E ancora, la Procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un fascicolo nei confronti di una decina di azionisti Scs presenti all'assemblea di dicembre dopo la querela presentata da uno degli amministratori della cordata di Protasi. Poco fa Antonini è rientrato a Spoleto ed ha raggiunto immediatamente la sede Scs dove era già ad attenderlo il dg Bps Francesco Tuccari per valutare il da farsi. Nelle prossime edizioni tutti gli aggiornamenti con alcuni documenti esclusivi.

(Aggiornato alle 23.30)
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