Il presidente del consiglio comunale Giovanni Maria Castellana (nella foto) ha deciso di lasciare la Margherita, ovvero il neonato pidi, per entrare nello Sdi. La notizia, che tuttoggi.info è in grado di anticipare, rischia di scatenare un vero e proprio terremoto politico in tutto il centro sinistra di Spoleto, soprattutto nei tre partiti che sostengono la Giunta Brunini. Pare che da giorni si stesse lavorando a questa operazione, tanto che tre settimane fa Castellana era stato notato in Regione, sembra a colloquio con il segretario regionale Silvano Rometti. Fra pochi minuti (alle 16) comincerà il consiglio comunale, ma è improbabile che il presidente annunci in questa sede la propria decisione. Le segreterie di diesse e margherita sono al lavoro, forse per tentare in extremis di recuperare Castellana. Che però è irremovibile. Da Perugia trapela la notizia che la conferenza stampa con la quale verrà ufficializzato il passaggio, si terrà a Spoleto venerdì mattina e sarà presieduta dallo stesso Rometti. Sembra, ma su questo non ci sono conferme ufficiali, che potrebbe tenersi proprio nella sezione Conti-Morandi, quella che fa capo ad Enzo Alleori e Gilberto Stella. Come si ricorderà, infatti, lo Sdi spoletino è spaccato: da una parte ci sono Stella e Alleori, dall'altra Luciano Lisci e Patrizia Colangeli, i due ex diessini transitati più di un anno fa ai socialisti. Con l'arrivo di Castellana, Lisci e Colangeli potranno uscire dal gruppo misto e rivendicare la guida dello Sdi. Certo la sua uscita dal pidì, mette in seria crisi il partito della Sereni e di Brunini. Il presidente del consiglio comunale, infatti, è un punto di riferimento importante sulla scena politica del comprensorio, anche in virtù dell'esperienza amministrativa che l'aveva portato a ricoprire anche il ruolo di vice sindaco nella prima Giunta Brunini. Senza dimenticare che l'incarico di presidente del consiglio rappresenta la seconda carica cittadina. Per Vanni Castellana si tratta di un ritorno, atteso che molti anni fa aveva militato nelle file del partito socialista di Bettino Craxi. Tutti gli aggiornamenti su TO® nelle prossime ore.
(Carlo Ceraso)