Aggiornamento alle 10:45 del 9 ottobre – Altre due scosse di terremoto oltre i 3 gradi nella notte sono state registrate nell’area dove da ieri è ripresa un’intensa attività sismica (considerata comunque come normale sciame sismico dopo i terremoti del 24 agosto di Amatrice e Norcia). In particolare alle 4:47 è stata registrata dall’Ingv una scossa di 3.1 gradi di magnitudo, mentre alle 6:42 di 3.6 gradi. Entrambe le scosse, a 10 km di profondità, hanno avuto epicentro nella zona dei Sibillini di confine tra Umbria e Marche, nei pressi di Forca Canapine.
Aggiornamento alle 20:30 – Alle 20:11 ancora una scossa, percepita sino a Foligno, di 3.9 gradi, a 11 km di profondità, con epicentro tra Arquata del Tronto e Norcia. E’ la quarta oltre i 3 gradi registrata nella giornata di oggi.
Nuove scosse di terremoto di una certa entità sono state registrate questa mattina nel versante umbro dei monti Sibillini. Tre in tutto quelle oltre i 3 gradi finora, secondo quanto riportato dall’Ingv. La prima alle 10:15, di magnitudo 3.2, a 10 km di profondità con epicentro nella zona del Pian Grande di Castelluccio.
Quindi alle 14:19 la scossa più grande, di 3.5 gradi di magnitudo (inizialmente l’Ingv l’aveva stimata in 3.7, ridimensionandola poco dopo), a 9 km di profondità, con epicentro al confine tra Umbria e Marche nei pressi di Forca Canapine. Alle 14:40 la terza scossa sopra i 3 gradi, per l’esattezza di magnitudo 3.2, cn epicentro sempre nello stesso punto, ad una profondità di 11 km.
La scossa più forte è stata avvertita distintamente a numerosi chilometri di distanza, fino a Spoleto.