Città di Castello

Terremoto, notte in auto per molti umbertidesi | Evacuati salgono a 50, ripresi sopralluoghi

Dopo la giornata di ieri (9 marzo), con le tre forti scosse di terremoto che hanno fatto tremare Umbertide e dintorni, molti cittadini hanno deciso di passare la notte nelle proprie auto.

La notte è comunque trascorsa in maniera “relativamente” tranquilla, senza ulteriori scosse. Già dall’alba sono riprese le verifiche di vigili del fuoco, protezione civile e tecnici comunali per fare un quadro dei danni. Quelli riportati ieri da alcune abitazioni – come riferito dai pompieri – sarebbero tutti lievi e superficiali, anche se sufficienti a far evacuare complessivamente una cinquantina di persone. Sono infatti state dichiarate inagibili 4 palazzine e due abitazioni, oltre ad un’azienda danneggiata dal crollo di una trave.


Terremoto, chiusi molti uffici pubblici | Il numero per le segnalazioni


Gli sfollati hanno comunque trovato riparo nei posti letto allestiti dalla Protezione civile nell’area di Pian d’Assino e nelle palestre della scuola primaria “Giuseppe di Vittorio” e di Pierantonio. La vecchia stazione di Montecorona (nella foto), ormai in disuso da quasi 40 anni, ha subito ulteriori e notevoli crolli con il passare delle ore. Le zone maggiormente colpite restano quelle di Pierantonio e Pian d’Assino.

Oggi e domani (11 marzo) le scuole rimarranno chiuse sia a Umbertide che a Perugia. Decisione simile (alcuni terranno chiuso solo oggi) è stata presa anche dalle amministrazioni comunali di Città di Castello, Montone, Pietralunga, Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Assisi, Bastia Umbra, Corciano, Magione, Deruta, Marsciano, Città della Pieve, Piegaro, Panicale, Passignano, Castiglione.


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Dal pomeriggio del 9 marzo 2023 la Rete Sismica Nazionale ha localizzato numerosi eventi sismici nell’area di Umbertide. Alle ore 20.30 erano circa 30 i terremoti registrati, solo 5 di magnitudo maggiore a 2.0. I due venti principali, quelli oltre 4.0, sono stati ampiamente risentiti non solo nell’Umbria settentrionale ma in tutta la Regione e in alcuni aree circostanti delle Regioni limitrofe come Toscana, Marche e Lazio.

Da ieri sera la sede della Protezione Civile di Foligno è diventato il centro operativo per coordinare le operazione di emergenza legate al terremoto che ha riguardato l’Alto Tevere. In coordinamento con la ProCiv nazionale si sono avviate una serie di procedure e verifiche che hanno visto tra l’altro l’attivazione della rete di emergenza sanitaria anche con 2 ambulanze e 2 auto mediche tra Santorfeto, Pierantonio ed Umbertide. Questa mattina, dopo un sopralluogo della stessa Presidente Tesei ad Umbertide e Pierantonio insieme al sindaco, si terrà a Foligno una nuova riunione per fare il punto della situazione.