Cronaca

Terremoto Norcia, resti umani ritrovati in uno scantinato della Zona Rossa

La macabra visione si è materializzata proprio nel cuore del centro storico, interdetto dopo la scossa del 30 Novembre scorso. Durante un sopralluogo effettuato per verificare la stabilità strutturale di un edificio nei pressi di Via Anicia, i Vigili del Fuoco hanno notano dei resti umani all’interno di un seminterrato. I Carabinieri, immediatamente accorsi sul posto, hanno rinvenuto tre teschi umani in parte scomposti.

Il locale è uno scantinato all’apparenza inutilizzato da alcuni decenni e facente parte di un edificio del XVII secolo, ricco di polvere, ragnatele e cianfrusaglie varie, nascondeva una strana  sorpresa.

Dopo essersi fatti largo tra i calcinacci ed i massi che ancora intralciano l’entrata del seminterrato, i Carabinieri hanno proceduto al recupero dei teschi, ora in sequestro, ed alla successiva identificazione del proprietario del locale.

Quest’ultimo, un anziano signore non residente a Norcia, si è giustificato affermando che si tratta di un immobile “ereditato”, che appartiene alla sua famiglia da generazioni e da lui mai utilizzato. “Non ho mai visto quei teschi” – ha detto –  “forse il terremoto li ha fatti tornare alla luce”.

Ora sarà necessario datare i resti umani e cercare di capire a chi potrebbero essere appartenuti, anche al fine di stabilire eventuali responsabilità penali.