Visita del ministro alla Disabilità Alessandra Locatelli, ieri pomeriggio (domenica 19 marzo), a Pierantonio, la frazione del Comune di Umbertide più colpita dal terremoto dello scorso 9 marzo.
Accolto dal sindaco Luca Carizia e dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il ministro è arrivato in Altotevere “per mostrare vicinanza a istituzioni, cittadini e territorio da parte del Governo, soprattutto per capire cosa è successo e comprendere al meglio di cosa c’è bisogno”, ha incontrato alcune persone vicino all‘unico bar agibile della zona.
“Nei loro occhi e nelle loro parole ho potuto cogliere l’angoscia e la preoccupazione che qualcosa ancora possa accadere. – ha detto Locatelli, sottolineando come “dall’esterno le case siano effettivamente ancora in piedi ma all’interno tutto è distrutto”.
“So che la presidente della Regione Donatella Tesei è già in contatto con il ministro della Protezione civile Nello Musumeci (anch’esso arriverà a Pierantonio entro fine mese, ndr) e che ha già inviato tutti gli incartamenti per chiedere lo stato di emergenza. Mi sembra doveroso essere qui e immaginare come ripartire”, ha dichiarato il ministro Locatelli, che ha poi aggiunto: “Leggo negli occhi di amministratori e cittadini uno stato di insicurezza e incertezza. Adesso c’è da capire come muoversi in sicurezza per garantire a tutti di poter tornare il prima possibile nelle proprie case e alla vita quotidiana. Tra gli evacuati ci sono anche 23 persone fragili, altro tema su cui riflettere”.
Locatelli si è poi soffermata a parlare con alcuni cittadini della frazione, tra cui anche un’anziana di 101 anni (il cui letto è stato allestito nel bar del figlio), per poi recarsi presso la palestra della scuola primaria, che dalla sera stessa del sisma è stata adibita a centro di accoglienza. Va ricordato che tra i 700 sfollati, ben 450 sono nel Comune di Umbertide, dove gli edifici pesantemente danneggiati sono ben 98.
In queste ore anche il senatore Pd Walter Verini, assieme al consigliere regionale Michele Bettarelli, è stato a Pierantonio, parlando con i cittadini costretti fuori casa. “Abbiamo ascoltato commercianti disperati perché i locali dei loro esercizi sono inagibili, in una situazione di deserto. Abbiamo visitato il Coc, incontrando volontari e operatori di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e amministratori locali. Abbiamo confermato anche l’impegno del Pd a tutti i livelli, per contribuire a velocizzare i primi interventi”.
“La Regione ha elaborato una prima quantificazione dei danni e chiesto lo stato di emergenza ma è necessario che il Governo approvi, nelle prossime ore, il decreto. È necessario poi trovare le strade più veloci per intervenire immediatamente: contributi per affitti, sistemazioni in immobili agibili e liberi nella zona, sospensione rate dei mutui e scadenze tariffe, ristori ad attività chiuse. E decidere quella che appare la via migliore, perché più veloce e quindi più efficace, che è quella di un provvedimento condiviso per allargare il cratere del terremoto 2016 anche a queste zone colpite nei giorni scorsi. È quanto abbiamo sostenuto nell’aula del Senato ed è quanto – ci pare – sia stato proposto anche dagli Uffici della Regione più impegnati su questi fronti. Crediamo che anche il Commissario Castelli non possa che essere favorevole”.