Terremoto

Terremoto, ministro Alfano visita Norcia e incontra D’Alema | Torbidone, intervento in corso

Dopo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano è arrivato nei luoghi del terremoto, e in particolare a Norcia. Questa mattina infatti si è tenuta la visita a sorpresa del titolare del Viminale, che ha visitato la zona rossa di Norcia accompagnato dal sindaco Nicola Alemanno per rendersi personalmente conto dei danni causati dal sisma del 30 ottobre scorso. Lungo corso Sertorio Alfano ha incontrato anche Massimo D’Alema, in città proprio oggi per un incontro con alcuni operatori economici. Un incontro immortalato dalle telecamere del Tgr dell’Umbria.

Il ministro dell’Interno ha incontrato i vigili del fuoco che sono al lavoro ininterrottamente da mesi per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati. A loro ha rivolto parole di apprezzamento e di ringraziamento non solo per quanto hanno fatto durante le primissime ore dell’emergenza ma anche per quanto stanno facendo al fine di tutelare la pubblica incolumità. Rivolgendosi alla popolazione, poi, il ministro Alfano ha invitato tutti a non abbandonare il territorio ma a trovare qui la forza e la speranza per ricostruire presto e bene. “Abbiamo avuto una grande reazione dei nostri soccorsi – ha evidenziato Angelino Alfano – che hanno funzionato con un’efficienza straordinaria, i nostri vigili del fuoco, la protezione civile, lavorano qui giorno e notte, non si sono fermati mai. L’obiettivo ora non è il soccorso ma la ricostruzione. La forza e la speranza di un popolo che vuole tenacemente rimanere qui è ricostruire, non abbandonando questo posto”.

Esercito al lavoro per ricostruire l’alveo del Torbidone

Encomiabile, di certo, l’operato oltre che dei vigili del fuoco anche delle varie forze armate. Ad aiutare Corpo forestale dello Stato, Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza è dalle ultime settimane anche l’Esercito. Tra i vari compiti di cui si stanno occupando i militari c’è la realizzazione dell’alveo del torrente Torbidone, scomparso dopo il terremoto del 1979 e riapparso prepotentemente dopo quello del 30 agosto. Nei giorni scorsi la Forestale aveva messo in salvo un’azienda allagata dal corso d’acqua. Proprio la Forestale ha monitorato sin dai primi momenti la situazione, in attesa appunto che si finisca di creare il letto del fiume. Su questo fervono le attività dell’Esercito, anche se l’opera è impegnativa.

Container collettivi, pubblicato il bando per le urbanizzazioni

Nelle ultime ore, invece, è stato pubblicato sul sito internet del Comune di Norcia il bando di gara per l’affidamento del materiale occorrente per le opere di urbanizzazione dei container abitativi provvisori. Il bando scade lunedì alle 13. Nello specifico si tratta di una procedura aperta, ai sensi dell’articolo 60 del D. Lgs. N. 50/2016, per l’affidamento della fornitura di materiale edile occorrente per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e dei plinti di fondazione, per l’allestimento di aree di accoglienza con container abitativi provvisori in Norcia Capoluogo e frazione di Popoli. Il bando completo si può scaricare cliccando qui.

Avviso dei Comuni terremotati sulle tasse per i fabbricati inagibili

Intanto i Comuni della Valnerina hanno reso noto un avviso relativo ai tributi per i fabbricati inagibili. Per quanto riguarda l‘esenzione Irpef, i redditi dei fabbricati ubicati nelle zone colpite dal terremoto distrutti o dichiarati inagibili -totalmente o parzialmente- in ordinanze di sgombero adottate entro il 28/2/2017, NON concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini del calcolo dell’irpef (per le persone fisiche) e dell’ires (per le società), fino alla definitiva ricostruzione ed agibilità e comunque fino all’anno di imposta 2017. Per quanto riguarda invece Imu e Tasi, gli stessi fabbricati sono esenti anche dall’Imu e dalla Tasi a partire dalla rata del 16/12/2016 e fino alla definitiva ricostruzione o agibilità del fabbricato ma comunque non oltre il 31/12/2020. Per poter fruire di questa esenzione il contribuente deve inviare al Comune una dichiarazione di distruzione o inagibilità entro il 28/2/2017.

Una comunicazione che però ha destato perplessità tra i cittadini, visto che sono proprio i Comuni ad emettere le ordinanze di inagibilità degli edifici e risulterebbe quindi un doppione doverlo ritrasmettere all’ente locale di appartenenza.