Aggiornamento alle 9 del 22 marzo – Riprenderà oggi alle 16,30 alla Camera la discussione sugli emendamenti alla legge di conversione del decreto n.8/2017, il dl Gentiloni sul terremoto a seguito delle ulteriori scosse del 18 gennaio che dovrebbe introdurre alcune semplificazioni burocratiche. Nel pomeriggio di ieri si è avuta la bocciatura di numerosissimi emendamenti, mentre altri sono stati ‘accantonati’, vale a dire rinviati in commissione per essere riesaminati.
E’ iniziata pochi minuti fa alla Camera dei deputati la discussione della legge di conversione in legge del decreto – legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. Legge di conversione che, secondo un emendamento approvato in Commissione ambiente, prevede l’inserimento del riconoscimento del danno indiretto.
Qui è possibile consultare l’elenco degli emendamenti alla legge di conversione, molti dei quali, però, sono stati ritirati o oggetto di richiesta di ritiro con parere contrario da parte della commissione bilancio.
Tra i motivi di discussione anche la scelta dei comuni inseriti nel Cratere sismico e le limitazioni previste per i Comuni inseriti nel cratere di dimensioni più grandi (Teramo, Spoleto, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano).
La discussione alla Camera della conversione del terzo decreto legge sul terremoto arriva nel giorno in cui si celebra San Benedetto, patrono d’Europa e di Norcia, cittadina epicentro della scossa di magnitudo 6.5 del 30 ottobre e nella settimana in cui a Norcia arriveranno i rappresentanti dell’Unione europea nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma.