“Il sisma è ancora in evoluzione anche se gli strumenti evidenziano una progressiva diminuzione della magnitudo: riportiamo infatti che nelle ultime ore le scosse di maggiore intensità si attestano sui 2.1 gradi della Scala Richter per l'evento dell'una e tredici di stamattina, 2.2 per la replica dell'una e ventidue; 2.1 per la scossa delle 12 e 37 e 2.2 per la replica delle 13.37”: se questa è la situazione da un punto di vista tecnico, la gestione pratica del terremoto che in corso nel territorio di Città di Castello cambia.
Si torna a scuola – Il sindaco tifernate Luciano Bacchetta annuncia infatti la riapertura delle scuole sabato 11 maggio: “Le considerazioni che ci hanno spinto a sospendere l'attività scolastica anche oggi, sono le medesime che ci consigliano di tornare sabato alla normalità didattica. In assenza di criticità dal punto di vista strutturale e di una flessione nel manifestarsi complessivo del fenomeno tellurico, possiamo tornare in classe, sapendo che lo sciame sismico non si esaurirà del tutto nell'arco di poco tempo. Dobbiamo gestire questa situazione, certi della sicurezza delle strutture, essendo stata confermata dai ripetuti sopralluoghi a cui abbiamo proceduto”. Oggi dunque le lezioni sono ancora sospese, ma sabato riprende il regime ordinario per tutte le scuole e gli asili nido della città. “Prosegue nelle medesime forme e organizzazione il coordinamento comunale che fa capo al Coc e quindi anche stasera, giovedì 9 maggio, il Palazzetto dello Sport e la scuola Pascoli saranno aperti per le famiglie che volessero trascorrervi la notte, come accaduto tra mercoledì e giovedì quando i due punti di accoglienza hanno ospitato complessivamente oltre duecento persone” conclude il sindaco ricordando che il numero telefonico per segnalazioni e informazioni rimane lo 075 8520744.
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