Il ponte del 1° maggio non ferma le attività organizzative volte ad assicurare una continuità di intervento ed di assistenza a favore della popolazione di Paganica (L'Aquila) colpita dal terremoto del 6 aprile.
Parte questa mattina alle ore 9,30 il quinto contingente di 70 volontari, dall'AvioSuperficie di Terni (zona Maratta) per poi raggiungere l'area di accoglienza abruzzese gestita dalla Regione Umbria.
Questa volta ad affiancare i volontari provenienti dai Comuni Orvieto, Umbertide, Foligno, Perugia, Campello sul Clitunno, Gualdo tadino, Magione saranno tecnici e operai della Comunità montana dell'orvietano.
Nell'occasione del cambio di consegne tra i volontari umbri, i coordinatori delle associazioni e dei gruppi comunali riuniti nella Consulta regionale del volontariato presenti a Paganica si riuniranno per una prima valutazione sugli interventi svolti ed insieme al Servizio di Protezione civile regionale verranno programmate le attività future.
Nel frattempo stanno continuando anche le attività di verifiche di agibilità degli edifici e di supporto ai Centri operativi da parte dei tecnici e funzionari umbri: sono infatti mediamente presenti ogni giorno 30 dipendenti pubblici dipendenti di Regione, Province e Comuni dell'Umbria.
E sempre nella giornata di sabato 2 maggio verrà celebrato il primo matrimonio a Paganica dopo il terremoto; tra gli invitati una rappresentanza della protezione civile umbra, testimonianza di nuovi legami umani e sociali che possono nascere anche da una emergenza.
Informazioni, estremi per le donazioni e numeri utili dell'emergenza in Abruzzo, sono pubblicati nella pagina web regionale:
http://www.protezionecivile.regione.umbria.it/.
Sala Operativa Regionale
Tel. 075 57 27 510 (h 24)