Cronaca

TerniEnergia, sfiducia l’Ad Manzoni | L’azienda “Per lui nessuna indennità”

“Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, società quotata sul mercato STAR di Borsa Italiana, ha approvato a maggioranza la sfiducia nei confronti dell’Amministratore delegato Ing. Piero Manzoni, prendendo atto delle dimissioni rassegnate dallo stesso Ing. Piero Manzoni, e contestando in toto le motivazioni poste dall’A.D. a fondamento delle proprie dimissioni” – con questa nota TerniEnergia rende noto le decisioni dei vertici dell’azienda che, lo scorso 5 agosto, aveva licenziato 66 lavoratori.

“Il Consiglio di Amministrazione – si legge ancora nella nota – non ritiene che sussistano i presupposti per il riconoscimento di alcuna indennità in favore dello stesso. Il Consiglio ha inoltre riconfermato le deleghe già conferite ai consiglieri dott. Fabrizio Venturi e dott.ssa Laura Bizzarri, nonché al Presidente del Consiglio di Amministrazione Avv. Stefano Neri, al fine di assicurare la stabilità e la continuità della governance della Società”.


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Il licenziamento dei 66 lavoratori era stato giustificato con “l’obiettivo di effettuare un riposizionamento strategico del Gruppo, focalizzandolo sulle opportunità di business a maggior valore aggiunto nel campo delle smart services e solution applicate al settore efficienza energetica, sia nel campo dell’energia elettrica sia nelle applicazioni della mobilità e nelle attività di asset management e nel campo degli intelligent system per l’utilizzo delle risorse naturali, il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A., società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha deciso in data odierna di intervenire sulle attività relative alla ingegneria per impianti fotovoltaici e per l’efficientamento energetico e alleggerire i costi relativi alla sede di Nera Montoro (TR) che presenta elevati
costi fissi e non poche, oltre che strutturali ed ineliminabili, problematiche sia logistiche che commerciali.
Per le sopra esposte ragioni, la Società si trova pertanto costretta a procedere con un licenziamento collettivo che coinvolgerà complessivamente n. 66 dipendenti, tutti ad oggi operativi presso la sede di Nera Montoro”.