Nella mattina di oggi i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato i vertici di TerniEnergia nella sede di Confindustria, per fare il punto sulla procedura di licenziamento di 66 dipendenti dell’azienda di Nera Montoro.
Secondo quanto riferito dagli stessi sindacati, non sarebbe emerso nessun ulteriore dettaglio rispetto alla comunicazione che l’azienda aveva fatto lo scorso 4 agosto, ma rimangono le perplessità: “Abbiamo chiaramente manifestato le nostre perplessità – si legge in una nota congiunta – in quanto il 29 giugno 2017, durante un incontro svolto con i vertici della società, avevamo avuto comunicazioni e di conseguenza firmato un accordo, sulla base di uno scenario diverso e assolutamente non così drammatico; inoltre, abbiamo sottolineato l’ulteriore stato di titubanza sulla decisione, a priori, di escludere il ricorso ad eventuali ammortizzatori sociali.
Nella discussione abbiamo manifestato – prosegue la nota – visto il numero di lavoratori coinvolti e l’area in cui ha sede legale l’azienda, Narni, la nostra volontà di coinvolgere anche le istituzioni locali al fine di trovare una soluzione che porti alla tutela dei lavoratori coinvolti”.