Capita spesso che i cittadini si lamentino per qualche buca ma stavolta i malumori non solo sono giustificati ma rappresentano un dovere civico. Accade in via Donato Bramante, una delle zone più trafficate della città, una strada a scorrimento veloce con doppia corsia su ogni senso di marcia. Quella che era una semplice buca giorno dopo giorno, auto dopo auto, è diventata un’autentica voragine. Un “cratere” che occupa quasi mezza corsia e che in alcuni punti sfiora i 10 cm di profondità. Un dissesto di queste dimensioni non solo rappresenta una minaccia per le sospensioni delle vetture ma, soprattutto, un grave pericolo per tutti i veicoli a due ruote.
Una trappola spaventosa. Finire con la ruota anteriore nella buca vuol dire andare incontro a una sbandata assicurata o peggio a una caduta. Se si tiene in considerazione che la strada in questione collega una delle aree commerciali più importanti della città, un cinema e una vasta area residenziale allora è facile ipotizzare le conseguenze di un possibile incidente. Se poi si aggiunge che in questo tratto difficilmente automobilisti e motociclisti rispettano i 50 km orari imposti dal codice della strada allora la sinistro, se non si ripristinano immediatamente le condizioni minime di sicurezza, sembra dietro l’angolo.
La buca, il termine appare quantomai riduttivo, è posta pochi metri prima di un dissuasore di velocità, uno strumento che sembra ormai aver perso la sua funzione visto che a far inchiodare gli automobilisti adesso c’è un altro ostacolo.