È finito un incubo per quattro studenti ternani. Al termine di una delicata e complessa attività investigativa la Squadra Mobile ternana ha denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia tre minorenni. Gli accertamenti della Polizia sono partiti da alcune segnalazioni di genitori e cittadini e le indagini immediatamente avviate dalla Squadra Mobile anche con appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di documentare le vessazioni e le sopraffazioni subite da quattro minorenni in età compresa tra i 13 e 14 anni.
I tre “bulli” pretendevano dai loro coetanei di sottoporsi ad una sorta di iniziazione definita “Battezzo” che consisteva nel far fare ai nuovi arrivati “giochi” e “abilità” di vario tipo come, ad esempio, prendere con la testa una moneta lasciata scivolare su un vetro, oppure fare una gara di reciproci schiaffeggiamenti tra due persone in cui chi dava la risposta sbagliata ad una domanda doveva essere preso a schiaffi dall’altro concorrente.
I tre denunciati colpivano con schiaffi o pugni coloro che si rifiutavano di sottoporsi a tali “prove”, determinando una violenza sia fisica che psicologica. In seguito a tali vessazioni le vittime avevano iniziato a manifestare disagio ed a rifiutarsi di andare a scuola per interrompere la spirale di violenza che avevano determinato inevitabili sofferenze e turbamento con ripercussioni nella relazione con gli altri e chiusura in se stessi.
L’invito della Polizia di Stato per contrastare ogni forma di violenza e bullismo è quello di confidare subito ai propri genitori ed agli insegnanti ogni tipo di abuso e sopraffazione e di denunciare coloro che assumo tali comportamenti.