Per 6 anni ha tenuto nel terrore padre, madre e fidanzata: minacce, stalking e ripetute violenze erano all'ordine del giorno per ottenere somme di denaro. In particolare il 29enne ternano, A.P. le generalità, dal 2006 a novembre 2012 si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti dei genitori conviventi nei confronti dei quali usava quotidianamente violenza psicologica e fisica, tanto che il padre, in una circostanza, è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. I genitori erano costretti, sotto minaccia, a consegnare soldi al figlio che nel 2012 non ha risparmiato neanche l'ex convivente. Si tratta di una ragazza ternana di 27 anni che era in stato di gravidanza. Nei suoi confronti il 29enne ternano ha usato lo stesso trattamento violento: lesioni, minacce, stalking, tanto che la donna è caduta in uno stato di ansia e paura che l'ha costretta a mutare le proprie abitudini di vita. In una circostanza l’uomo sarebbe giunto al punto di cospargere di benzina il portone di ingresso del palazzo della donna, dopo che la stessa aveva appena subito un aborto. Le continue minacce e molestie telefoniche, le percosse subite nei mesi di gravidanza, la presenza dell’uomo sotto la propria abitazione, hanno costretto per mesi la ragazza a non uscire e a chiamare in piu’ occasioni le forze dell’ordine per non essere molestata.
L’attività di indagine dei Carabinieri, scaturita dalla denuncia della donna per atti persecutori, ha consentito l’emissione della misura cautelare dall’Autorità Giudiziaria di Terni ed il conseguente arresto.