Un danno erariale da 2 milioni e 700 mila euro, era quanto contestato dalla magistratura contabile ad alcuni esponenti delle giunte Raffaelli e Di Girolamo, 22 traassessori e dirigenti, nell’ambito della vicenda Swap, relativa alla finanza derivata sottoscritta dal Comune.
Le accuse erano state rivolte per un arco temporale compreso tra il 2002 e il 2007 e i contratti finiti sotto la lente erano stati invece 17.
La Corte Dei Conti ha dichiarato nulli tutti gli atti di citazione e l’inammissibilità dell’azione della magistratura contabile.