Aveva tolto le placche antitaccheggio, bruciandole con l’accendino, poi aveva indossato scarpe, tuta e felpe a strati, cercando di guadagnare
Un addetto alla sorveglianza ha bloccato l’uomo e lo ha tenuto in ufficio in attesa della Polizia di Stato. Gli agenti lo hanno portato in questura per la procedura dell’identificazione e, da un controllo più approfondito, è saltato fuori anche un telefono cellulare che l’addetto alla sicurezza del negozio ha riconosciuto come il proprio; poco prima nel negozio, durante l’attesa degli agenti, il ladro aveva visto il cellulare e lo aveva rubato.
Pluripregiudicato per furto e per reati di droga, già condannato, con vari alias, clandestino in Italia da oltre 12 anni, più volte accompagnato nei centri di identificazione ed espulsione, dai quali è sempre uscito per la prescrizione dei termini di detenzione, senza mai la possibilità di farlo uscire dal Paese per l’impossibilità di attribuirgli una nazionalità, dato che è sprovvisto di documenti di identità, è stato arrestato per furto aggravato e verrà giudicato con rito direttissimo.