“Train … to be cool“, il progetto ideato dalla Polizia Ferroviaria con lo scopo di diffondere l’educazione alla legalità tra gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, verrà presentato a Terni, lunedì 16 gennaio al Liceo Scientifico “Donatelli”.
La campagna, nata all’inizio del 2013, consiste in una serie di incontri tenuti da poliziotti presso le scuole di tutta Italia.
L’iniziativa nasce per avvicinare i ragazzi, in quanto spesso direttamente interessati perché pendolari e fruitori del mezzo ferroviario, al fine renderli consapevoli dei rischi presenti nello scenario ferroviario e per diffondere tra loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità.
Sostare in stazione, transitarvi, fermarsi alle biglietterie, comporta la conoscenza di alcune regole di comportamento da seguire per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli.
Train non solo come treno, perciò, ma anche come formazione, allenamento, così da essere cool: forti, in gamba, insomma “fichi”, secondo il linguaggio giovanile
La campagna ha un’importanza fondamentale in quanto, da analisi effettuate, sono spesso giovani studenti a rimanere vittime di incidenti ferroviari.
Negli incontri, verranno discussi fatti di cronaca avvenuti in tutto il territorio nazionale che hanno visto giovani rimanere vittime di incidenti derivanti dall’adozione di comportamenti a rischio o di gesti irresponsabili ed imprudenti come l’attraversamento dei binari o la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la loro permanenza in stazione.
I poliziotti impegnati nell’iniziativa, in totale 100 e per quanto riguarda la nostra provincia il Sovrintendente Capo Anna Rita Bececco, hanno partecipato a Nettuno (Roma), a delle giornate formative sulla comunicazione efficace, in modo da interagire con i ragazzi nel modo più appropriato.
Preziosa la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, che condivide il fine di promuovere tra gli studenti la cultura della sicurezza, educandoli al rispetto delle regole e la sensibilità verso il tema degli incidenti in ambito ferroviario.
Fino ad oggi l’iniziativa ha raggiunto oltre 33 mila studenti di tutta la Penisola.