Il consiglio comunale ha approvato con 15 voti a favore, 5 contrari e 5 astenuti il regolamento per la disciplina delle rinunce di proprietà dei cani non randagi e per le riconsegne dei cani catturati ai proprietari. L’atto era stato presentato dall’assessore Stefano Bucari.
L’obiettivo – si legge nel nuovo regolamento – è quello di rendere migliori le condizioni di vita degli animali nei canili, prevenendo situazioni di sovraffollamento con la regolamentazione degli accessi dei cani ai quali i proprietari hanno rinunciato. L’accettazione sarà infatti subordinata alla verifica degli spazi ed al rispetto di una lista d’attesa che darà la priorità alle situazioni più critiche. Sarà anche previsto un contributo al mantenimento.
Con 25 voti a favore e un solo astenuto il consiglio ha poi approvato anche il regolamento per il decoro e la gestione delle aree e dei percorsi destinati ai cani, le cosiddette “aree di sgambatura” nei quartieri. Con il regolamento, anch’esso, come il precedente, illustrato dall’assessore Stefano Bucari, anche sulla base di una petizione, delle indicazioni dell’Anci e della Federazione Italiana delle Associazioni per i diritti degli animali e dell’ambiente, l’amministrazione comunale ha inteso definire il tempo massimo di permanenza dei cani all’interno delle aree di sgambatura, le regole di buon comportamento per l’introduzione degli animali e dei bambini; l’istituzione di ulteriori obblighi per migliorare la sicurezza e l’applicazione di un regime sanzionatorio. Il consiglio ha anche approvato due emendamenti proposti dalla seconda commissione che prevedono la stipula di un accordo con i centri sociali per l’attività di vigilanza e segnalazione (altrimenti affidata ai comitati di gestione) e sull’abbassamento dell’età minima dei conduttori dai 18 ai 14 anni.
In precedenza il consiglio comunale, nella seduta di oggi pomeriggio, aveva approvato altri quattro atti: due varianti al Prg (una nella fase di adozione) e due prese d’atto, la prima per la nuova perimetrazione delle zone di rispetto per stabilimenti a rischio e la seconda per le aree Prusst.
Il consiglio ha quindi rinviato in Commissione, su proposta di Andrea Cavicchioli (Pd), l’atto d’indirizzo della prima commissione sulla nomina della Commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio. Il rinvio è stato votato con venti voti a favore e dieci contrari.