Nel corso della serata di ieri a Terni, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Papigno hanno dato esecuzione ai seguenti provvedimenti emessi, dall’Ufficio del G.I.P. presso del Tribunale .
I due, in concorso tra loro, al fine di procurarsi un indebito profitto, hanno abusato dello stato di malattia e di sofferenza di un uomo di 65 anni, domiciliato nei pressi della loro abitazione. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri i due avrebbero costretto l’uomo ad accendere un mutuo trasferendo poi la somma mutuata (di poco inferiore ai 10.000€) nei rispettivi conti correnti equamente ripartita.
La truffa, durata alcuni mesi, è stata architettata dopo che i due si sono presentati all’uomo, bisognoso di qualcuno che lo sostenesse nei lavori di casa e nelle attività ordinarie, per aiutarlo amichevolmente nelle faccende domestiche. Una volta avuta la sua fiducia, lo hanno convinto ad “accendere” un finto mutuo con periodici versamenti di denaro, che è finito invece nelle “tasche” della coppia.