Un terzo ordigno bellico è stato trovato a Terni, ma questa volta, non si tratta di bombe inesplose sganciate da aerei; il ritrovamento, avvenuto nella giornata di oggi a Perticara, ha infatti portato alla luce una munizione da mortaio che ha comunque richiesto l’intervento degli artificieri di Roma, lo stesso VI Reggimento Genio Pionieri che l’estate scorsa (esattamente il 29 luglio 2018), e lo scorso 4 novembre, hanno disinnescato e fatto brillare le due bombe che avevano richiesto l’evacuazione di oltre 10mila persone nella zona nord della città.
In questo caso, a quanto è stato possibile apprendere, sembra che non sia necessario evacuare l’area per mettere in sicurezza l’ordigno bellico inesploso, ma le operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell’area possano essere effettuate in loco senza pericoli per la cittadinanza.
(foto archivio)