Terni ‘tradisce’ una delle band più prestigiose e conosciute nel panorama nazionale e internazionale; la Pfm, avrebbe dovuto esibirsi all’anfiteatro romano il prossimo 15 settembre, già avrebbero. Infatti le prevendite non hanno raggiunto le aspettative e la data ternana è stata annullata: “La motivazione è imputabile alla carenza di prevendite – è quanto si legge in un comunicato ufficiale per conto della Pfm. Come è noto, la band milanese suona regolarmente in spettacoli a pagamento, vendendo molti biglietti la sera stessa dell’evento, facendo sempre ottenere l’incasso. Ma la piazza di Terni, ad oggi, non ha garantito questo risultato. Pertanto, l’organizzazione ha deciso di annullare il concerto.
PFM e “D&D Concerti SRL”, proprio per questo motivo e forti della loro professionalità, hanno deciso di comune accordo di rinunciare al concerto senza imputare nessuna penale, a fronte del solo pagamento delle mere spese vive sostenute e documentate”.
L’organizzazione locale spera di potere effettuare in futuro il concerto e comunica che, per il rimborso dei biglietti, gli utenti possono rivolgersi alle prevendite dove hanno acquistato i titoli di ingresso all’evento entro e non oltre il 30 settembre 2015”.
Una situazione piuttosto imbarazzante, visto che il concerto aveva tutte le carte in regola per diventare un evento, data la qualità dei protagonisti. Così in una città che spesso si ritrova ripiegata su se stessa, nella quale le polemiche sulla mancanza di eventi, rinuncia alla Premiata Forneria Marconi che ha inciso, fra gli altri, per Mina Battisti e De Andrè.
Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sul fatto che i ternani potessero recepire positivamente la candidatura della città a Capitale Della Cultura, questa è stata la risposta.
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