“Ti ammazzo, non arrivi a fine settimana, ho sempre il coltello in auto” – così un operaio ha minacciato di morte la moglie, denunciato poi per atti persecutori.
La Polizia ha effettivamente trovato all’interno della sua auto un grosso coltello da cucina, che è stato sequestrato.
La ternana di 43 anni era in procinto di separarsi dal marito, dopo 20 anni di matrimonio, anche lui 42enne e operaio di professione, con precedenti di Polizia legati all’abuso di alcol.
L’uomo non aveva accettato la decisione della moglie di separarsi e, negli ultimi tempi, era diventato violento e aggressivo, tanto che la donna, lo scorso ottobre era andata in Questura per denunciarlo. A quella erano seguite altre denunce: una quando il marito le aveva bucato le gomme dell’auto e l’altra quando aveva cercato di picchiarla davanti ai figli e al compagno.
Gli agenti della 2° Sezione della Squadra Mobile hanno avviato le indagini che hanno provato quanto riferito dalla donna: decine di telefonate e messaggi minatori, atti persecutori che hanno causato nella vittima “un perdurante stato d’ansia e di paura”, come riscontrato in seguito dal Giudice.
E proprio per tutelare la sua incolumità, il Giudice del Tribunale di Terni, Simona Tordelli, ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna e dal suo attuale compagno, vietandogli di comunicare con loro con qualsiasi mezzo.
Terni, “Ti ammazzo, non arrivi a fine settimana” / Operaio ternano denunciato
Marito violento cerca di picchiare la moglie davanti ai figli
Ven, 25/07/2014 - 10:35