La Polizia di Stato di Terni ha denunciato in stato di libertà due giovani napoletani di 20 e 21 anni per tentata truffa ai danni di un’anziana.
Sabato 16 settembre una signora di 92 anni ha ricevuto una telefonata al fisso della sua abitazione da un giovane che fingendosi suo nipote le riferiva che di lì a poco sarebbe arrivato a casa sua un impiegato delle poste per farle firmare dei documenti e per ritirare 4.000 euro. Il ragazzo diceva di essere rimasto indietro con i pagamenti di alcune bollette e di rischiare l’arresto.
La signora, dopo averlo sentito parlare, ha capito che non si trattava del nipote e ha avvertito le Forze dell’Ordine; nel frattempo ha ricevuto un’altra telefonata, in cui il sedicente impiegato delle poste l’avvisava che stava per arrivare a casa. Immediato l’invio di una pattuglia in borghese della Polizia di Stato.
I poliziotti della 3° Sezione della Squadra Mobile hanno individuato subito un’auto sospetta, con due giovani a bordo, vicino all’ingresso dell’abitazione della signora. Dal controllo dei documenti è emerso che l’auto era stata presa a noleggio; i ragazzi, entrambi napoletani, avevano precedenti penali: il 21enne per resistenza a Pubblico Ufficiale, il 20enne per truffe ai danni di anziani.
Sono stati, dunque, portati in questura: qui, in seguito a ulteriori accertamenti sono stati denunciati a piede libero per tentata truffa ai danni di persone anziane con divieto di ritorno nel Comune di Terni per tre anni.