Rientrata la crisi di maggioranza, protocollata la revoca delle dimissioni che il sindaco Bandecchi aveva presentato il 9 febbraio
Nella tarda mattinata di venerdì 16 febbraio 2024, il sindaco Stefano Bandecchi ha presentato le revoca delle dimissioni. “La presente – scrive il sindaco al presidente del consiglio comunale e per conoscenza alla prefetto – per comunicare ufficialmente la revoca delle dimissioni presentate al consiglio comunale, assunte al protocollo del Comune di Terni il 9 febbraio 2024″.
La notizia viene resa nota dallo stesso ente. Rientrata dunque la crisi di maggioranza che aveva portato Bandecchi alla presentazione delle dimissioni nei giorni scorsi che aveva appunto 20 giorni di tempo per ritirare. Una decisione, quella del ritiro delle dimissioni, che sembrava piuttosto scontata sin da subito, anche se ha portato ad alcuni scossoni all’interno di Alternativa Popolare, come le dimissioni del coordinatore provinciale Filippetti nei giorni scorsi.
Il commento del Pd: “Dimissioni di Bandecchi ritirare ennesima brutta pagina”
“Le dimissioni del Sindaco Bandecchi date il 9 febbraio e oggi ritirate, sono un’ennesima brutta pagina. In otto mesi, oltre al passo indietro del Sindaco la città ha già dovuto assistere alle dimissioni in giunta, poi ad un primo rimpasto, dimissioni dal partito di maggioranza, ancora ipotesi di altre dimissioni. Ciò sta a rappresentare che la maggioranza che governa la città, è finita in crisi sistemica, con tempi record rispetto alle forze politiche tradizionali, per beghe interne sulle spalle dei cittadini. Stigmatizziamo inoltre gli atteggiamenti di chi invece di rappresentare tutta la massima assise comunale, si lancia in commenti del tutto inopportuni, in un momento delicato per tutti i cittadini ternani”. Così in una nota Francesco Filipponi, Capogruppo Pd.
(articolo in aggiornamento)