Un pugno in pieno volto per aver semplicemente fatto il suo lavoro; è quanto accaduto nella giornata di giovedì a un addetto dell’Asm, impiegato nella discarica di Strada San Martino.
L’uomo ha già sporto denuncia alla Questura di Terni ed è stato refertato in ospedale dove è stato trasferito dai sanitari del 118 dopo essere crollato a terra per il colpo ricevuto che gli ha causato danni alla mandibole e alla cervice.
Secondo quanto riferito dalla vittima dell’aggressione, nella giornata giovedì, sono arrivati in discarica un uomo accompagnato dal figlio, entrambi ternani. In macchina avevano caricato i rifiuti da smaltire, ma in modo confuso e non ordinato. Una delle addette al sito di smaltimento ha fatto presente all’uomo più anziano dei due che così come stoccati i rifiuti non potevano essere conferiti in discarica.
Per tutta risposta, l’uomo avrebbe iniziato a inveire in modo violento e volgare nei confronti della povera donna, tanto che il collega uomo è intervenuto in sua difesa. La situazione non è però migliorata: l’esagitato avrebbe continuato a urlare e strepitare, gettando in terra tutti i rifiuti che aveva con sé.
All’atteggiamento irragionevole dell’uomo, l’addetto Asm ha cercato di riportare la calma chiamando in causa il figlio dell’uomo, fino a quel momento rimasto estraneo alla scena.
Giusto il tempo di chiedere aiuto per calmare il genitore che, sempre secondo il racconto della vittima, questo gli avrebbe sferrato un pugno improvviso facendolo crollare a terra.
I colleghi dell’aggredito hanno subito dato l’allarme alle forze dell’ordine e al 118; un equipaggio di sanitari ha dunque provveduto a trasferire l’uomo al Pronto Soccorso, mentre i poliziotti hanno verbalizzato quanto accaduto.