C’è voluta una telefonata al 113 per consegnare una domanda di disoccupazione al Centro per l’impiego di Terni, dove nella giornata di ieri ci sono stati attimi di tensione, con una rissa sfiorata, tra un cittadino e un usciere degli uffici di Via Floriano.
La storia è stata raccontata su Facebook, con tanto di video, dallo stesso cittadino che per 5 giorni non è riuscito a depositare la domanda di disoccupazione che viene accolta dagli sportelli competenti soltanto la mattina e con un limite di 30 per volta.
Nonostante per cinque giorni si sia presentato puntuale all’apertura degli uffici, secondo quanto riferito dal giovane, avrebbe sempre trovato i numeri della fila per sbrigare la pratica esauriti, non riuscendo a consegnare la propria documentazione. Nella giornata di ieri, in via eccezionale, gli era stato comunicato che l’ufficio sarebbe rimasto aperto anche il pomeriggio per consentire a coloro che non erano riusciti fino a quel momento di consegnare la propria domanda di disoccupazione.
Nel pomeriggio, però l’amara sorpresa. Il giovane ha realizzato infatti che gli uffici dovevano smaltire il lavoro accumulato la mattina ed erano stati consegnati soltanto ulteriori 5 numeri, tra i quali non aveva trovato spazio. A quel punto è scoppiata l’indignazione del ragazzo che si è scontrato con un poco gentile, per usare un eufemismo, usciere della provincia che, con fare arrogante e ‘rissoso’ ha invitato il cittadino, mettendo anche le mani avanti, ad andarsene.
Ma il giovane non si è dato per vinto e visto quanto accaduto ha deciso di chiamare il 113 per denunciare il fatto; quando i dipendenti del Centro per l’impiego si sono resi conto di un possibile intervento delle forze dell’ordine, hanno fatto in modo che anche la domanda del malcapitato fosse protocollata.