Era già stato sorpreso a spacciare una settimana ma la denuncia della Polizia non lo ha spinto a cambiare vita e “lavoro”. I controlli della Polizia di Stato finalizzati alla prevenzione dello spaccio e del consumo dei sostanze stupefacenti, soprattutto fra i giovani, hanno portato ieri alla denuncia di un cittadino del Gambia e al sequestro di circa 8 grammi di hashish.
Poco dopo le 14:00, una pattuglia della Volante, ha notato davanti ad una scuola del centro, un giovane africano in sella ad una bicicletta, intento a parlare con un altro straniero. Alla richiesta dei documenti, il giovane in bicicletta si è subito innervosito e ha mostrato agli agenti la copia della notifica del rigetto dell’istanza di protezione internazionale del 19 gennaio scorso.
Gli agenti hanno esteso i controlli anche alla bicicletta, dato che avevano riconosciuto lo straniero come quello che il 10 febbraio era stato denunciato per spaccio perché trovato in Piazza Solferino con 16 pezzi di hashish. I loro sospetti si sono rivelati fondati, infatti sotto al sellino sono state trovate 6 dosi confezionate di hashish per un peso di circa 8 grammi. Il gambiano, di 21 anni, ospitato a Terni da un’associazione umanitaria, nell’ambito di un programma di accoglienza per i richiedenti la protezione internazionale, è stato nuovamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane che era con lui, è stato identificato successivamente per un minore di nazionalità egiziana.
Sempre ieri è stato fermato da una pattuglia della Squadra Volante in servizio di perlustrazione nella zona della stazione ferroviaria un cittadino tunisino pregiudicato. Sprovvisto di documenti, ha fornito agli agenti false generalità, ma dai controlli in banca dati è emerso che si trattava di un’altra persona, già colpita da un ordine del Questore di Brindisi di lasciare il Territorio Nazionale e gravata da numerosi precedenti penali per reati commessi con vari alias. Il cittadino tunisino di 38 anni, è stato denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità ed espulso.