“Stamattina, dopo mesi di fermo operativo, il cantiere di via Urbinati è stato riaperto: uomini e mezzi sono al lavoro per il completamento dell’intervento”.
Ad annunciarlo, lunedì 13 febbraio, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici del Comune di Terni, Benedetta Salvati.
“Fin dall’inizio il cantiere – dichiara il vicesindaco – è stato caratterizzato da una serie di eventi, accadimenti e circostanze difficili anche solo da riassumere: un ricorso in prima aggiudicazione, quindi affidamenti alla seconda ditta in graduatoria; un subentro di appaltatore in corso d’opera; un primo fallimento con conseguente stop dei lavori, interpello e scorrimento della graduatoria come previsto dalla legge; un secondo fallimento e un nuovo stop ai lavori con un’opera conclusa solo al 56% del totale.
“Tali fattori esterni hanno fortemente condizionato, oltre all’appalto stesso, la vita, la tranquillità e la capacità di sopportazione dei residenti dell’intera zona. Il Comune, da parte lesa di fatto impotente dinanzi ai fallimenti delle imprese e alle dinamiche descritte, si è fatto di nuovo parte attiva e determinata per dare conclusione a quest’opera incompiuta che è da sempre fonte di polemiche comprensibili e speculazioni meno accettabili”.
Le mutate norme di settore e le condizioni di mercato, che in un decennio sono inevitabilmente variate, hanno indotto il Comune ad affidare un incarico professionale per la revisione complessiva del progetto al fine di attualizzarlo e allinearlo economicamente ai nuovi prezzari regionali.
“È stata così esperita una nuova gara d’appalto che ha visto la ditta Esseti S.r.l. di Terni aggiudicarsi i lavori: si tratta, in effetti, di un’impresa solida con ampia e consolidata esperienza in importanti commesse pubbliche sia nel ternano che in ambito nazionale”, chiarisce Benedetta Salvati.
“Il ribasso ottenuto è di poco superiore all’11%, che è risultato congruo in relazione all’entità delle opere affidate. L’importo contrattuale dei lavori è di oltre 1.500.000 euro ed è previsto esattamente un anno per la conclusione”.
Il nuovo progetto, nello specifico, prevede l’esecuzione per lotti funzionali. Il primo lotto funzionale (in avvio da oggi) prevede in estrema sintesi: la realizzazione della grande rotatoria su via Urbinati con una nuova rete di raccolta delle acque meteoriche e una nuova rete di illuminazione pubblica; la realizzazione del ponte per consentire finalmente un sicuro e definitivo accesso al complesso residenziale di recente costruzione; la realizzazione delle paratie di contenimento della strada in trincea (lato via Urbinati); la definizione e la normalizzazione degli accessi alle proprietà laterali.