Luca Biribanti
È stata la Squadra Mobile di Terni ad arrestare i due spacciatori residenti a Rieti accusati di aver venduto e somministrato una dose di eroina a una ragazza di 15 anni che poi è finita in overdose. I fatti risalgono allo scorso 21 novembre, quando la giovane era arrivata da Rieti a Terni in treno per acquistare eroina da fumare. Gli spacciatori a cui si era rivolta, C.V. 28enne di origini calabresi residente a Rieti e G.R. reatina di 24 anni, hanno convinto la giovane a provare la droga per iniezione, costringendola a subire la puntura.
Subito dopo aver assunto la dose di eroina la 15enne ha iniziato a sentirsi male e i 2 pusher sono scappati lasciandola incosciente e abbandonata nel parcheggio delle ex Officine Bosco. A notare la giovane vittima priva di sensi è stato un passante che ha immediatamente dato l'allarme al 113. sul posto è subito intervenuta un'ambulanza che ha trasportato d'urgenza la paziente all'ospedale di Terni, dove è giunta appena in tempo per essere sottoposta alle cure del caso e per avere salva la vita.
Subito sono scattate le indagini della Squadra Narcotici che hanno portato all'individuazione dei 2 responsabili per i quali il pm Raffaella Gammarota ha chiesto un'ordinanza di custodia cautelare subito concessa dal gip di Terni, Maurizio Santoloci. I capi d'accusa sono pesanti: spaccio, lesioni e omissione di soccorso. C.V. è dunque finito nel carcere di Rieti, G.R. invece è stata associata al carcere di Terni, nella sezione femminile.
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