Sono gli amici di Alessio Durazzi, il 16enne tragicamente scomparso per un malore dopo un allenamento di calcio, a lanciare un appello su Facebook, in seguito a un fatto di cronaca che ha lasciato i famigliari sconvolti. Senza incorrere nell'inutile retorica che può scaturire dal commentare notizie simili, riportiamo l'appello così come è stato scritto.
Era il giorno 21 Gennaio 2013, quando tutti riuniti nella chiesa di Sant'Antonio stavamo commemorando il Trigesimo per Alessio. La Messa è finita circa alle 19.15, ma alla fine di essa una telefonata improvvisa squillava nel telefono di Mauro Durazzi, il padre di Alessio. Erano i Carabinieri che si trovavano nella sua casa, e lo informavano di un furto.
Qualcuno era entrato violentemente in casa di Alessio, approfittando del fatto che si era tutti in chiesa, facendo uno scempio.
Hanno portato via molti oggetti di valore, ma soprattutto delle cose care a Mauro e Luisa.
Il TELEFONINO di Alessio e la sua CHITARRA ELETTRICA che fino a qualche giorno fa proprio lui teneva in mano, sono stati strappati ai suoi genitori.
Le uniche cose che possono ricordare Alessio, anche se solo materiali, ora sono state RUBATE!
Ora mi appello a chiunque sia stato, se ha un cuore, o meglio dei figli.
E' stato un gesto davvero ignobile e vergognoso.
Quindi l'unica cosa che possa farvi sentire non in colpa, almeno in parte, è la RESTITUZIONE DI QUESTI OGGETTI TANTO A LORO CARI… ( besterebbe questo “piccolo” gesto )
ORA MI APPELLO A VOI RAGAZZI DI FACEBOOK. AIUTIAMO I GENITORI DI ALESSIO A RITROVARE LE COSE RUBATE. CERCHIAMO DI CONDIVIDERE QUESTO STATO IL PIU' POSSIBILE SULLE VOSTRE BACHECHE IN MODO CHE CHIUNQUE FOSSE STATO NE POSSA VENIRE A CONOSCENZA E CAPIRE (SPERO) IL DOPPIO DOLORE DI QUESTA FAMIGLIA.