Indennità sindaco e assessori di Terni, ecco quanto aumentano. Nel 2024 il sindaco guadagnerà oltre 11mila euro al mese
Quanto ‘guadagnano’ e quanto guadagneranno il sindaco, il vicesindaco e gli assessori del Comune di Terni? Ce lo dice la determina dirigenziale del 13/09/2022 pubblicata nel sito istituzionale del Comune che spiega gli incrementi delle indennità previste nei prossimi anni. Nel mese di ottobre 2022 il sindaco e i 9 assessori che compongono l’esecutivo di Palazzo Spada costeranno alle casse dell’Ente 46.595,85 euro. Nello specifico, con l’aumento previsto dalla L. 30.12.2021 n.234 il sindaco Leonardo Latini avrà un’indennità lorda di 7.831,24 euro, il vicesindaco Benedetta Salvati 5.873,43 euro, gli assessori Cecconelli, Proietti, Scarcia, Ceccotti e Fatale 4.698,74 euro, gli assessori Cini, Fabrizi e Masselli 2.349,37 euro.
Aumento dell’indennità
Con la L. 30.12.2021 n. 234 (“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno f inanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”) l’indennità di funzione dei sindaci è stata parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni in misura variabile per classe demografica con adeguamento conseguenziale per vicesindaco e assessori. “A decorrere dall’anno 2024, l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni, come individuato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome […]”.
Facciamo due conti sulle indennità
Facendo riferimento al parametro dell’indennità del Presidente di Regione, 13.800,00 euro, quella del sindaco sarà l’80%, vale a dire 11.040,00 euro con un incremento di oltre 5mila euro. L’aumento sarà graduale e, stando alla determina dirigenziale, al sindaco Leonardo Latini, libero professionista che continua a svolgere la professione, spetta l’indennità piena così come agli assessori Salvati e Proietti in aspettativa non retribuita, agli assessori Cecconelli, Scarcia e Fatale, liberi professionisti che continuano a svolgere la professione, all’assessore Ceccotti dipendente pubblico in aspettativa, all’assessore Cini, dipendente pubblico in aspettativa non retribuita dal 1°luglio 2022. Spetta invece l’indennità dimezzata agli assessori Masselli e Fabrizi, entrambi dipendenti pubblici non in aspettativa. Gli aumenti sono graduali negli anni fino al 2024 e dalla nuova indennità di 7.831,24 euro del 2022, nel 2023 si passerà a 9.173,08 euro e, nel 2024, a 11.040,00 euro. Il vicesindaco e gli assessori avranno un aumento rispettivamente del 75% e del 60% rispetto a quanto percepito dal sindaco.