Fiscalità locale e nuovo catasto, due temi in cui la pubblica amministrazione è chiamata a rispondere alle esigenze di una società in crescita. Due temi rilanciati dalla legge Finanziaria del 2007 che ha previsto fondi per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali.
A Palazzo Spada sono stati presentati dal vicesindaco Feliciano Polli, dall'assessore Carlo Rozzi e dal direttore generale Caterina Grechi, due progetti che coinvolgono numerosi enti locali, sparsi in tutto il territorio nazionale, e che vedono protagonista il comune di Terni. Il progetto Elifis, la cui convenzione è stata sottoscritta per conto del Ministero da Paolo Zocchi, vede il comune di Terni proponente e capofila dell'aggregazione di 22 comuni di Umbria, Marche, Emilia, Sardegna, Toscana, Liguria, Piemonte e Veneto. L'obiettivo di costruire un Cruscotto per il federalismo fiscale attraverso il quale gli Enti Locali avranno a disposizione un innovativo strumento di gestione delle proprie entrate. Nella prospettiva del federalismo fiscale si consentirà da subito una corretta gestione e programmazione delle risorse finanziarie. Il progetto beneficerà di un finanziamento statale di 2,8 milioni di euro per investimento complessivo di 7 milioni di euro.
Il progetto Elicat interviene nella gestione dei servizi catastali e intende integrare le banche dati della Pubblica Amministrazione locale e centrale (catasto, concessioni edilizie, anagrafe della popolazione ecc.) con lo scopo di ottimizzare la qualità dei dati a disposizione degli uffici pubblici, bonificare i dati errati, di aggiornarli, di armonizzare i processi di gestione del catasto per consentire un efficace controllo del territorio e il perseguimento degli obiettivi di perrequazione fiscale.