Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Terni: "Il piano per il Pmal procederà", nonostante la caduta del Governo
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, giovedì 15 settembre, ha visitato il gazebo del Partito Democratico di Terni, in piazza Europa.
Diversi i temi affrontati; al centro dell’attenzione, tuttavia, la guerra fra Russia e Ucraina.
Sostegno all’Ucraina: “L’Italia ha preso una posizione che deve essere mantenuta”
“Io – ha dichiarato Lorenzo Guerini – come ministro della Difesa agisco su mandato del Parlamento”. “E il Parlamento è stato molto chiaro per quanto riguarda il sostegno all’Ucraina. Due le risoluzioni voltate per impegnare il Governo a sostenere l’Ucraina nella lotta all’aggressione russa, anche attraverso l’invio di equipaggiamenti militari”.
“Non ho molta stima – ha aggiunto il ministro – per uomini politici che votano una cosa e ne dicono un’altra: è bene che ai voti corrispondano comportamenti e atteggiamenti coerenti”. “E non si utilizzi una vicenda drammatica, anzitutto per i civili ucraini che sono le vittime dell’aggressione russa, per mezzo punto percentuale in più dal punto di vista elettorale”. “L’Italia ha preso una posizione che deve essere mantenuta. E’ in gioco la credibilità del nostro paese”.
Polo di Mantenimento delle Armi Leggere, Guerini conferma le 164 assunzioni
Un breve passaggio, infine, sul Pmal di Terni. A luglio, difatti, il sottosegretario Giorgio Mulè aveva annunciato una serie di assunzioni. “La caduta del Governo – ha commentato il ministro della Difesa – è stato un atto irresponsabile, che ha precisi autori: Movimento Cinque Stelle, Lega e Forza Italia. Per il Pmal di Terni, però, il piano procederà. Sono previste 164 assunzioni, che avverranno rispettando lo scorrimento in graduatoria di procedure già in atto”. Finora però è stato pubblicando un bando soltanto per 13 posti.
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