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Terni, minaccia di morte la ex fidanzata in 'vivavoce' con la Polizia. Giovane denunciato

Una relazione che finisce e un uomo che non accetta che la sua ex abbia una nuova storia. A volte vicende come queste si concludono in tragedia, ma questa volta, grazie all’intervento della Polizia di Stato, l’ex fidanzato ha desistito dai suoi intenti violenti.
L’altra sera una donna aveva chiamato il 113 per segnalare di essere vittima della persecuzione del suo ex compagno nel pieno centro storico di Terni.
Agli agenti della Squadra Volante che l'hanno raggiunta in una piazza del centro racconta che l’uomo, dal quale si è separata da circa sei mesi, continua a tempestarla di telefonate e sms di minaccia, con lo scopo di farle interrompere la relazione che ha ora instaurato con un’altra persona. In più l’uomo continua a rifiutarsi di restituirle l’auto che lei gli aveva prestato quando stavano insieme.
Proprio mentre i poliziotti raccolgono le sue dichiarazioni, il cellulare della donna squilla: è il suo ex. La giovane attiva il viva voce e così anche gli agenti possono ascoltare l’uomo che ribadisce di non aver alcuna intenzione di restituirle la macchina e che, anzi, piuttosto che farlo è intenzionato a distruggere il veicolo. Poi l’uomo si scalda ancora di più e arriva a minacciare di morte la sua ex.
Alla fine i due concordano un incontro di lì a poco.
Quando l’uomo arriva ci sono anche gli agenti della Volante. Considerate le minacce espresse poco prima al telefono, i poliziotti decidono di perquisire l’uomo e la macchina con la quale è arrivato all’appuntamento.
In tasca gli trovano un coltello a serramanico e nel veicolo una mazzetta da muratore, che avrebbe probabilmente usato per danneggiare il mezzo, di proprietà della donna.
Ricondotto alla calma, l’uomo, un 22enne di origini pugliesi ma residente a Terni, restituisce l’auto alla ex fidanzata e consegna agli agenti i documenti del veicolo che aveva lasciato a casa.
Anche il cellulare, che per tutto quel tempo era stato utilizzato per le telefonate e i messaggi di minaccia, risulta di proprietà della donna e l’uomo, alla fine, è costretto a restituire pure quello.
Al termine della serata la Polizia ha denunciato il 22enne per minaccia, appropriazione indebita e possesso ingiustificato di armi e oggetti atti a offendere.