La città di Terni risponde agli ultimi episodi di violenza con l’intensificarsi dei controlli delle forze dell’ordine. Dopo l’ultimo vertice in Prefettura, la Questura di Terni, ha aggiunto un equipaggio alle due Volanti che solitamente presidiano il territorio, anche in coincidenza del periodo estivo, quando i reati predatori si manifestano in modo più consistente.
In particolare, l’attenzione è puntata sul centro cittadino, dove ultimamente si sono verificati i fatti di cronaca più violenti. Sotto massima attenzione è il fenomeno dello spaccio che in città è conteso da due etnie, quella sudamericana e quella nordafricana che controllano zone limitrofe di spaccio e, spesso, si contendono il ‘territorio’ in modo violento.
L’etnia sudamericana è per la gran parte rappresentata dai dominicani, l’ultimo censimento ne conta circa 300 in città, che hanno il loro punto abituale di ritrovo tra il locale ora chiuso dalla Questura perché ritenuto luogo di ritrovo pericoloso per la pubblica sicurezza e quello situato in Via del Serpente. La fetta di mercato che coprono è quella della richiesta di cocaina ed eroina.
I cittadini nordafricani controllano invece il mercato delle così dette ‘droghe leggere’, in particolare hashish che spacciano principalmente in zona Piazza Solferino. L’organizzazione è ben collaudata con tanto di vedette in bicicletta che pattugliano l’area per dare l’allarme in caso di eventuali controlli.
“Quando li fermiamo – spiega il dirigente della Squadra Volante, dott. Enrico D’Aragona – sono molto spesso ‘puliti’. La droga viene infatti nascosta nelle fioriere, nelle cassette delle poste, nei locali adibiti alla raccolta differenziata, e nelle cassette dei contatori del gas”.
Coloro che vogliono acquistare sanno benissimo dove cercarla e dove andare; lo spacciatore si reca nel punto dove la sostanza stupefacente è stata occultata, una breve contrattazione e la vendita è fatta.
L’attività della Polizia di Stato è volta con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile, vie del centro storico, le vie con i locali, ma anche quelle limitrofe, dove potenzialmente possono nascondersi pericoli per i ragazzi. Il prossimo step per la sicurezza della città sarà il 17 agosto con la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si terrà in Prefettura.