Un fine anno non proprio simpatico per il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, che, tra il 20 e il 30 dicembre, si è visto recapitare a casa due lettere da parte di quello che non può essere certo definito un ammiratore. Secondo quanto è stato possibile apprendere, il contenuto delle missive sarebbe estremamente ingiurioso e, a tratti, farneticante, con accuse che esulano dal campo politico, ma sfociano in assurdità, come l’attribuzione al primo cittadino della responsabilità degli infortuni domesitici delle donne.
Di Girolamo, dopo aver ricevuto la seconda lettera, ha deciso di rivolgersi agli agenti della Questura di Terni per informarli dei fatti, ma non è stata sporta nessuna denuncia nei confronti dell’ignoto cittadino.