Non c’è stata nessuna aggressione a Terni sabato sera, si è trattato piuttosto di una lite degenerata in strada. La polizia ha chiarito nelle ultime ore i contorni dell’episodio avvenuto nel fine settimana in via Vico e che ha fatto fortemente discutere in città. Inizialmente si era infatti parlato di un’aggressione ai danni di un giovane ternano da parte di due stranieri, che aveva poi coinvolto i genitori del primo, accorsi per aiutarlo. La ricostruzione fatta nelle ultime ore dagli inquirenti grazie alle telecamere di videosorveglianza di un’attività commerciale nei pressi, però, è diversa.
Secondo quanto spiegato durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina in Questura, infatti, tutto sarebbe iniziato da una lite in strada. Il giovane ternano, rincasando, avrebbe notato un giovane straniero fermo sul marciapiede, nei pressi della sua abitazione. Secondo la ricostruzione della polizia, temendo che potesse essere un malintenzionato, gli ha chiesto cosa stesse facendo lì. Questi gli avrebbe spiegato di stare aspettando un suo amico, che era all’interno di un negozio. Ma il ternano non gli avrebbe creduto. Da qui la lite, poi degenerata, che ha coinvolto ad un certo punto anche i genitori del ragazzo (accorsi dopo aver sentito le urla tra i due) e l’amico dello straniero, uscito poco dopo effettivamente dal negozio. I due giovani stranieri – di 18 e 19 anni, entrambi regolari in Italia – ad un certo punto avrebbero anche utilizzato dei ramoscelli presi da un albero. Alla fine gli animi si sono calmati ed i due ragazzi si sono allontanati (anche uno dei due ha riportato lievi ferite, così come due dei ternani).
La ricostruzione dell’accaduto fatta dalla polizia è ora al vaglio della magistratura che ora valuterà se procedere con un’inchiesta per il reato di lesioni.