Ri. Fo.
Nella giornata di ieri la giunta comunale di Terni ha deciso di attuare una riduzione delle indennità degli assessori, che partirà da un taglio minimo del 10% e che verrà effettuata in maniera proporzionale alla situazione occupazionale di ciascun membro. Il sindaco Leopoldo Di Girolamo e la giunta comunale, inoltre, hanno deciso di venire incontro alle richieste dell’opposizione rendendo pubblici sia i propri redditi che le proprie situazioni patrimoniali. Tali decisioni si inseriscono in quadro generale di iniziative a favore della trasparenza degli organi pubblici e volte a fronteggiare la fase di crisi in cui versa non soltanto la città di Terni ma l’Italia intera, e fanno seguito a quella presa dal vicesindaco Libero Paci nei giorni scorsi, quando ha comunicato l’intenzione di ridurre del 50% l’ammontare della propria indennità. Gli assessori tengono comunque a precisare la natura delle indennità ricevute, che a detta loro non può essere considerata di carattere facoltativo ma che invece rappresenta un contributo necessario per chi si impegna quotidinamente nell’amministazione comunale.
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