Ultimo addio a Marco De Santis "Il suo tesoro vero è l'amore che ha lasciato a ciascuno di voi con il suo affetto, tenerezza e disponibilità"
Giornata di lutto per la città di Terni che ha tributato l’ultimo addio a Marco De Santis, il 50enne motociclista deceduto tragicamente lo scorso 7 maggio dopo un frontale moto-auto lungo la Statale 79. Ad officiare il rito funebre, nella gremita chiesa di San Francesco è stato don Luciano Afloarei. Il feretro è stato ‘scortato’ da un piccolo gruppo di moto con in sella gli amici che con Marco condividevano la passione per l’enduro.
“Marco non ha terminato la sua vita ed è approdato alla pienezza di dio”
Dopo il frastuono delle moto sul sagrato della chiesa è sceso il silenzio; una folla composta ha condiviso con i famigliari il dolore per una perdita incolmabile. “Marco non ha terminato la sua vita ed è approdato alla pienezza di dio” – ha detto don Luciano, rivolgendosi ai famigliari, parenti, amici e conoscenti che hanno partecipato al funerale. “Marco ha terminato la sia vita terrena per essere accolto da quella eterna – ha continuato il sacerdote – come ha detto San Francesco ha incontrato nel suo cammino ‘Sorella Morte’ e Marco è arrivato nella pienezza della vita. Certo ha lasciato un vuoto incolmabile, ma Marco non ha terminato la sua vita quando è approdato alla pienezza di Dio. Nella nostra vita sulla terra iamo fragili ed esposti a pericoli e nella misericordia di Dio riponiamo la nostra speranza”.
“Il suo tesoro vero è l’amore che ha lasciato a ciascuno di voi”
“Nella nostra vita siamo fragili ed esposti a sempre più pericoli – ha aggiunto Don Luciano – per questo noi che rimaniamo sulla terra abbiamo la speranza, un giorno, di essere accolti dalla grazia di Dio. Il suo tesoro vero è l’amore che ha lasciato a ciascuno di voi con il suo affetto, tenerezza e disponibilità”.