Ulrico Dragoni è morto all’età di 75 anni, imprenditore ternano di successo che ha lasciato un profondo segno nella città di Terni. Oltre a Terni, Ulrico Dragoni, era stato capace di espandere la propria attività anche in altre regioni, no rinunciando alle sua inclinazione alla filantropia e all’amore per la cultura, tanto da ottenere il prestigioso riconoscimento di Cavaliere Emerito e Commendatore della Repubblica. Il funerale verrà celebrato venerdì 5 maggio, alle ore 14.00, nella chiesa di San Cristoforo.
“La Fondazione Carit partecipa con profondo dolore alla scomparsa del dottor Ulrico Dragoni, ricordandone le elevate qualità umane e professionali e gli insegnamenti che ha lasciato in dono all’Ente” – è quanto si legge in una nota di cordoglio della Fondazione Carit, che seguita: “Entrato nella compagine sociale della Fondazione nel 2004, ha ricoperto il ruolo di componente del Comitato di indirizzo dal 2012 al 2016, assumendo l’incarico di vice presidente dell’organo già dal 2013. Dal 2016 al 2020 è stato vice presidente del Consiglio di Amministrazione al fianco del prof. Luigi Carlini, condividendone la mission e gli obiettivi istituzionali nell’esclusivo interesse della collettività. Il presidente Carlini lo ricorda con grande affetto, come una persona perbene, dotata di una straordinaria umanità e di uno spirito altruista al servizio della sua città, che amava profondamente. Un imprenditore illuminato, legato ai valori civili della collettività, innamorato della vita, dell’arte e della cultura”. “L’uomo che – spiega Carlini – con la sua forza di volontà e la sua tenacia ha permesso di portare avanti con entusiasmo e lungimiranza i molti progetti realizzati dalla Fondazione in questi ultimi anni”. Dagli organi e dal personale della Fondazione giungano alla famiglia le più sentite e commosse condoglianze.