Il Conservatorio Briccialdi di Terni è statale: il ministro dell’Università e della Ricerca ha firmato il decreto.
Il Conservatorio Briccialdi di Terni è ufficialmente statale.
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Cristina Messa, ha firmato il decreto di statalizzazione.
La firma era attesa da tempo, come formalizzazione e ufficializzazione di un risultato già colto nel momento in cui si era chiuso positivamente l’iter di valutazione, da parte della apposita commissione interministeriale, delle domande di statalizzazione avanzate dal Briccialdi a settembre 2019.
Con la statalizzazione, a decorrere dal 2023, il personale docente e tecnico-amministrativo del Briccialdi entra nei ruoli dello Stato. Gli stipendi saranno emessi direttamente dalla Ragioneria dello Stato: il bilancio dell’Istituto, quindi, è sgravato dalla maggiore voce di spesa, sostenuta per decenni dal Comune di Terni.
Gatti: “Una data storica”
“E’ una data storica, non solo per il Briccialdi, ma per tutta la città di Terni che da sempre ha forti legami con l’istituto musicale”, ha dichiarato il direttore Marco Gatti commentando la notizia giunta il 14 ottobre scorso.
Il commento della presidente Pellegrini
“C’è sempre stato un obiettivo – ha aggiunto la presidente Letizia Pellegrini – una meta che ha costantemente guidato l’opera mia e del direttore: trasformare il Briccialdi da problema del Comune a risorsa per la città. Ora non rimane che continuare a impegnarsi affinché il Briccialdi perfezioni e incrementi tutto ciò che lo rende un istituto statale non solo di diritto, ma anche nella sostanza”.