Terni ha un nuovo Questore, Michele Abenante "Vivrò in Questura" - Tuttoggi.info

Terni ha un nuovo Questore, Michele Abenante “Vivrò in Questura”

Valentina Onori

Terni ha un nuovo Questore, Michele Abenante “Vivrò in Questura”

Il nuovo Questore di Terni, Michele Abenante, si presenta alla città. Focus su droga e controllo di vicinato
Mer, 02/07/2025 - 06:13

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Nella giornata di ieri, 1 luglio, il nuovo questore della provincia di Terni, Michele Abenante Si è presentato davanti alla città e alla stampa dopo un incontro con il Prefetto. “Il nostro motto è esserci sempre e garantire a Terni e alla cittadinanza tutti i servizi senza alcuna distinzione”. Parole di stima anche nei confronti dell’ultima operazione della squadra mobile di Terni “Operazione Amazzone” con il sequestro di 10 chili di droga. 

Michele Abenante nuovo Questore di Terni

56 anni, calabrese, molti gli anni di esperienza in Calabria, Basilicata, Puglia, Campania Sardegna e Lazio come capo della squadra mobile a Lecce e capo del gabinetto a Taranto, occupandosi per un anno e mezzo della gestione dell’emergenza Ilva.

“Vivrò in Questura”

“L’impegno sarà massimo, spero di dare risposte concrete, d’altronde siamo tecnici. Vivrò in Questura”. Un impegno quello del nuovo questore che assicura sarà h24 e al servizio di tutti e che prosegue nella stessa strada del suo predecessore, ora nella Questura di Macerata e che ha sentito telefonicamente.  Focus principale rimane il problema della droga e le truffe agli anziani e l’interesse a concretizzare l’iniziativa “1000 occhi sulla città” con l’installazione di un sistema di telecamere che serviranno sia come deterrente che come investigazione per i reati.

Focus droga e controllo di vicinato

Altri punti all’ordine del giorno sarà il controllo di vicinato che dovrebbe partire a breve, strumento già sperimentato ad Avellino e che ha dato ottimi risultati, utile per evitare i reati predatori e le truffe agli anziani.  Sul problema droga spiega: “Occorre continuare a esercitare questa attività repressiva perché la droga è una piaga. La squadra mobile dovrà continuare a fare arresti, detenzioni, obbligo di firma, dirò di continuare in questa direzione”.

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