Aggiornamento ore 17.00 – Questa mattina l’Amministrazione Comunale ha incontrato i titolari dei pubblici esercizi ai quali è stata revocata l’autorizzazione a tenere i tavolini all’aperto. “Si è trattato di un incontro proficuo è chiarificatore, nel senso che l’Amministrazione Comunale ha ribadito che non è mossa da nessun intento vessatorio nei confronti dei pubblici esercizi e che anzi li considera una risorsa importante sia per l’attrattività del centro che per il tessuto economico cittadino. Occorre però che ci sia il rispetto delle regole, perché le regole sono state fissate per coniugare le esigenze degli operatori economici con chi nel centro vi risiede e magari rivendica altre esigenze. Ci sono, comunque, tutte le condizioni affinché in poche ore i titolare dei locali possano riavere l’autorizzazione revocata”, dichiarano gli assessori alla Viabilità Emilio Giacchetti e al Commercio Daniela Tedeschi. “A Terni vi sono regole – dichiarano i due amministratori – che difficilmente possono essere definite restrittive, in quanto la possibilità di tenere tavoli all’esterno è permessa per tutto l’anno e la limitazione dell’orario, nei fine settimana, è alle 1.45 di notte. Nel caso in questione, poi, la sanzione dei vigili non è scattata per cinque minuti, ma per mezz’ora, cioè alle 2 e 15 di notte. Come tutti sanno, infatti, i proprietari dei locali hanno un ulteriore quarto d’ora per concludere le operazioni di ritiro dei tavoli. In questo caso, invece, alle 2 e 15 le operazioni non erano neanche iniziate e anzi era in corso la somministrazione delle bevande. Occorre poi specificare che i vigili che hanno effettuato i doverosi controlli non avevano nulla a che fare con il corteo dell’Ast e che il loro servizio, piuttosto, rientra nella vigilanza sugli esercizi commerciali, un’attività che la Polizia Municipale svolge con specifiche professionalità”. “L’amministrazione comunale – concludono i due assessori – sta lavorando a un nuovo approccio integrato alle problematiche del centro cittadino. La presenza degli esercizi pubblici così come quella dei residenti sono elementi entrambi indispensabili per un centro che possa dirsi vitale e che assolva a tutte le funzioni essenziali, quella cioè di luogo di commerci, socializzazione e residenza. L’Amministrazione è pienamente consapevole che il rapporto tra luoghi di ritrovo e residenti è un elemento importante, al quale si aggiungono il decoro urbano, la vigilanza e la sicurezza, lo spazzamento e la raccolta efficiente dei rifiuti. Su tutti questi settori stiamo lavorando per migliorare le cose, anche attraverso nuovi regolamenti basati sulla semplicità e l’efficacia delle norme. Per quanto attiene alla presenza dei tavolini all’esterno dei locali presto andremo a una nuova regolamentazione, basata su criteri condivisi e partecipati da tutti coloro che vivono e lavorano nel centro della città. Ad esempio siamo prontissimi a discutere sulla revoca del permesso alla prima sanzione e magari prevedere un meccanismo stringente ma graduale”.
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Il noto locale del centro di Terni, ‘Rolando’, si è visto revocare inaspettatamente il permesso di occupazione di suolo pubblico, perché ‘beccato’ dalla polizia municipale con i tavolini e le sedie fuori dal pub, di qualche minuto oltre l’orario consentito. Ma non solo ‘Rolando’, anche ‘Piccolino Caffè’ e ‘Go pub’ rischiano la stessa ‘sentenza’.
Tutto risale a quel sabato 11 Ottobre, quando il corteo Ast non autorizzato sfilò per le strade della ‘movida’ ternana per far sentire la propria voce e sensibilizzare i cittadini sulla ormai conosciuta situazione. I manifestanti sfilarono anche per via Lanzi, davanti ai tre locali, seguiti ovviamente dalle forze dell’ordine e dalla polizia municipale, che evidentemente non mancò di notare che i tavolini, con sedie allegate, non erano ancora stati ritirati nonostante fosse passato di qualche minuto l’orario consentito.
‘Rolando’, ‘Piccolino Caffè’ e ‘Go pub’ vennero, giustamente, multati. Quello che sicuramente non si aspettavano è la revoca del permesso di occupazione di suolo pubblico, arrivata ufficialmente tra le mani del titolare di ‘Rolando’, Simone Manetti, ed ora attesa e temuta anche dagli altri due gestori. ‘Punizione’ piuttosto dura e dannosa per questi Pub, che puntano molto proprio sullo spazio fuori e che in questi periodi di crisi nera (a Terni poi di questi tempi non ne parliamo) non si possono permettere di finire ‘ingarbugliati’ in processi e ricorsi.
Simone Manetti non ci sta e promette battaglia: “Non intendo togliere i posti a sedere fuori. Assurdo il fatto che si siano appellati, per la revoca, ad un ordinanza fatta a suo tempo per combattere la crisi. Farò ricorso, ma non posso aspettare un mese per riottenere il permesso. Che vengano pure, io li aspetto.”
Collaborazione e immagine di Federica Pucino © Riproduzione riservata