Era destinato al mercato locale lo stupefacente che ieri gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal Dr.Alfredo Luzi, hanno recuperato presso l’abitazione di un noto spacciatore macedone, K.H di 33 anni.
Lo spacciatore è stato individuato e fermato durante un servizio di contrasto alla microcriminalità effettuato dagli uomini della locale Squadra Mobile, coadiuvati dal personale DIGOS, volto ad arginare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Non appena K.H. è transitato in sella alla sua bicicletta dinnanzi agli agenti è stato subito fermato e, durante il controllo, ha evidenziato un crescente nervosismo tanto da indurre gli investigatori a perquisire la sua abitazione dove sono stati rinvenuti i “resti” delle bustine di cellophane che normalmente vengono utilizzate per il confezionamento della sostanza stupefacente da spacciare.
Il successivo controllo esteso anche alle pertinenze dell’abitazione ed agli spazi condominiali, ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno di un’aiuola nel cortile condominiale, proprio sotto al balcone di casa dell’indiziato, una busta di cellophane nastrata con all’interno 30 grammi di cocaina purissima e due cellulari, uno dei quali intestato alla moglie del cittadino macedone. K.H. è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per spaccio di sostanze stupefacenti
Sempre nella giornata di ieri gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Terni hanno tratto in arresto L.E., 55enne ternano, colpito da ordine di esecuzione per l’espiazione di una pena di anni 6 di reclusione per reati legati allo smercio e detenzione di sostanza stupefacente, ed il 34enne cittadino indiano S.P., tratto in arresto per l’espiazione di un mese di reclusione per falso.