Luca Biribanti
Un centro ricreativo trasformato in centro dello spaccio: succede a Capitone, Narni Scalo, pochi chilometri da Terni, dove alcuni ragazzi, molti dei quali minorenni, potevano facilmente rifornirsi di hashish e marijuana. Secondo quanto scoperto dai Carabinieri infatti, il centro sociale di Capitone serviva ad avvicinare con maggiore facilità nuovi potenziali assuntori all'utilizzo di droga.
L'indagine è iniziata qualche giorno, quando i militari hanno fermato un uomo di 35 anni, originario di Amelia, appena fuori dal centro sociale di Capitone, per guida in stato di alterazione psicofisica. La seguente perquisizione domiciliare ha permesso inoltre ai militari di rinvenire a casa dell'uomo 4 grammi di marijuana.
Dopo aver raccolto i necessari elementi investigativi, i Carabinieri hanno eseguito un blitz nei confronti del presidente del circolo di aggregazione sociale, ritenuto il punto di riferimento dello spaccio all'interno del centro sociale che gestiva. I militari hanno trovato nell'abitazione del presidente altri 70 grammi tra hashish e marijuana.
Una terza perquisizione è stata fatta a carico di un 32enne di Capitone, ritenuto vicino al centro sociale interessato all'indagine. Nella sua abitazione sono stati trovati altri 4 grammi di droga.
L’operazione si è conclusa con il sequestro di 83 grammi complessivi di sostanza stupefacente e la denuncia in stato di libertà dei due protagonisti della vicenda alla Procura della Repubblica, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; l’automobilista 35enne di Amelia è stato invece deferito in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con conseguente ritiro della patente e contestuale segnalazione del medesimo alla Prefettura di Terni.
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